La direzione spirituale ha lo scopo di insegnare la tecnica e l'attitudine necessaria per essere liberi dalle nostre illusioni inconsce ed aprirci all'autenticità del nostro essere nella vacuità d'amore. La saggezza spirituale che passa di generazione in generazione, trova al suo interno alcune persone portate all'insegnamento e trasmissione. La loro devozione in carità è confermata, a loro volta, da un direttore spirituale. La loro umiltà e carità gli permetteranno di conoscere se stessi e gli altri e di avere il solo interesse delle cose eterne nel divino amore. Queste sono le caratteristiche e personalità che gli danno la possibilità di stabilire quando un'azione è utile o meno alla ricerca spirituale del discepolo. Il direttore spirituale conosce, dunque, per esserci passato prima, le regole interiori da seguire e impartisce istruzioni come un qualunque maestro di ogni arte e mestiere. La sua esperienza, in base al suo talento, gli permetterà di correggere prontamente all'occorrenza. Stessa modalità viene seguita nel valutare se il discepolo riesce propriamente a mettere in pratica i propri propositi. A sua volta, il discepolo, consapevole della grazia di ricevere insegnamenti preziosi, seguirà ogni correzione con gratitudine. Gli insegnamenti interiori lo istruiranno su come approfondire la relazione con Dio, ampliare il flusso d'amore divino. Gli insegnamenti esteriori saranno volti a correggere inclinazioni del carattere e della personalità non ancora raggiunti a sufficienza dal divino amore. Il discepolo avanzato che è in grado di seguire lo slancio d'amore interiore agisce sempre dal divino amore, da cui deriva l'umiltà per comprendere il dono di poter essere corretto, perché ogni correzione non è mai contro di lui bensì a suo favore. Ogni giudizio che apre al perdono è sano poiché il perdono è atto di divino amore. Le istruzioni e correzioni della guida spirituale sono sempre rivolte al perdono, ossia a liberare l'inconscio da illusorie memorie e pretese. L'unico motivo d'essere del direttore spirituale è quello di insegnare come arrivare nella vacuità d'amore, ossia nell'autenticità del proprio essere. Da qui solo l'allievo può decidere come sviluppare la propria autenticità e la propria vita, nella piena libertà e amore.